mercoledì 23 maggio 2012

Reverendo pazzo, recintare gay fino alla morte

Negli Stati Uniti, il reverendo Charles Worley della chiesa battista di Maiden ha proposto il suo personalissimo trattamento da riservare a gay e lesbiche. Secondo quest'individuo, bisognerebbe costruire un recinto elettrificato in cui rinchiudere gli omosessuali, come si fa col bestiame, per poi nutrirli dall'alto e lasciarli morire nell'impossibilità di riprodursi.
 Non credo sia il caso di soffermarsi troppo sulla follia del soggetto in questione, il quale andrebbe semplicemente arrestato o rinchiuso in un ospedale psichiatrico in quanto costituisce un evidente pericolo per la società. Invece, mi colpisce sempre notare come molti uomini che si dedicano alla religione abbiano questo astio profondo per persone come loro. Non capisco come sia possibile tradurre i precetti della religione in questi comportamenti allucinanti e deviati, propri forse del Medioevo o forse nemmeno. Più o meno tutte le religioni del mondo, ovviamente a vari livelli (sia chiaro che grazie al cielo nessuno in Italia viene a dire follie simili), sono contro l'omosessualità. E' presunzione propria della religione, di qualsiasi tipo, quella di essere in possesso di verità uniche ed inoppugnabili. Questa presunzione, però, si scontra col fatto che il mondo e gli esseri umani non saranno mai come li vorrebbero loro. Il mondo è bello perché le persone hanno punti di vista diversi su questioni diverse, perché siamo abbastanza istruiti da capire che la realtà che viviamo non può combaciare con le ipotetiche verità rivelate centinaia o migliaia di anni fa. Oggi, i diritti umani sono garantiti molto di più che in altri tempi in cui le varie chiese avevano un potere maggiore di quello di cui possono disporre nel 2012 (comunque troppo alto). Mano a mano che il mondo si evolve, si libera di preconcetti che ci rendono più simili alle bestie che agli esseri umani.
 Due uomini che si amano, così come due donne, sono qualcosa che fa infinitamente più bene al mondo di qualche cialtrone represso e straparlante, di centinaia di bigotti chiusi nell' immobilità del loro pensiero antico, zavorra per l'umanità e nient'altro. Quando impareranno che un' umanità migliore è un' umanità che si ama di più, potranno svolgere con migliore decoro anche la loro missione.

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