lunedì 2 luglio 2012

Bersani e Patrimoniale, fantasmi (benedetti) o colpo di sole?

Pierluigi Bersani ha dichiarato oggi che vuole una Imu più bassa e un'imposta sui grandi patrimoni immobiliari. Amen, innanzitutto. Non sono ancora del tutto convinto della sincerità dei concetti che esprime, dato che non mi convince il giochino Pd coi moderati/Pd con Vendola e di Pietro/Pd con le liste civiche/Pd col governo/Pd con i guelfi o coi ghibellini, però pare che qualche lume di saggezza sia rimasto, anche per sbaglio, nella testa del segretario. Lui, ex comunista alla guida di un partito che si proclama di centrosinistra, sostiene un governo di centrodestra e ha guardato in silenzio tale governo distruggere le tutele dei lavoratori, spesso con manifesta incapacità, quando di certo erano altre e diverse le misure da prendere. Ora ha capito che si deve imporre, chiedendo che venga fatta anche qualcosa di sinistra, tanto per dargli un contentino, non vuole mica dar fastidio a nessuno. Perciò, chiede la patrimoniale, il cielo sia lodato. Sarebbe sacrosanto che chi ha un sacco di soldi, e in Italia sono più di quello che si possa pensare, contribuisca in certi frangenti molto più che proporzionalmente al risanamento del Paese. Io la vedo così, non so se anche Bersani la vede veramente così. Magari e stato illuminato da qualche fantasma del passato (o del presente), magari ha preso un colpo di sole. Come sia, se segue questa linea fino in fondo della sua sincerità non può fregarmene di meno.

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