venerdì 13 aprile 2012

Monti il Profeta

Mario Monti, parlando oggi agli stati generali della Protezione Civile, ha citato la legge sulla stessa protezione come prova del fatto che il sistema paese ha lo sguardo troppo ripiegato su sé stesso. Mi domando cosa si aspetta dall'Italia questo signore. E' arrivato promettendo che ai sacrifici sarebbe stata accompagnata l'equità. Non ha fatto altro che mettere tasse, cedendo sul tema delle liberalizzazioni alle prime voci contrarie. Non ha reso affatto più facile, per i giovani, né trovare un lavoro né realizzare eventuali iniziative imprenditoriali. Non parliamo nemmeno del tema della ricerca, del tema dell'istruzione. Loro che sono tecnici e guardano tanto all'America, dovrebbero sapere che alla base del successo dell'economia statunitense c'è il fatto che sono il paese al mondo che investe di più nella ricerca. Come fa, il sistema Italia, a non essere ripiegato su sé stesso? Che fiducia dovrebbe avere un giovane nel futuro? Che fiducia dovrebbe avere un lavoratore dipendente che a cinquant'anni si vede appendere in cima ad un burrone, al quale viene detto che dovrà lavorare da un'altra parte, ammesso che lavorerà? In tutto ciò, poi, c'è anche da dire che chi veramente fa i sacrifici vede intorno a sé milioni di merde che evadono le tasse allegramente, fregandosene di tutto e di tutti. E' impossibile, caro Monti, pensare seriamente che ci possa essere un sistema Italia non ripiegato su sé stesso, perché tu hai contribuito a rendere gli Italiani un popolo di sfiduciati. Tralasciando il fatto che tu, del liberalismo, sembri aver capito ben poco, dato che pensi solo a mettere tasse e poco a liberalizzare, come dovrei definirti? Sei forse politicamente di destra estrema? Giacobino? Puritano? Ottimato? Penso che almeno si possa definirti profeta, o Messia, dato che riveli queste grandi Verità sull'Italia. Non per vantarmi, ma io lo avevo già detto ieri...

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