sabato 14 aprile 2012

Aumento benzina per Protezione Civile

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, in via preliminare, la riforma della Protezione Civile. Come era già stato ampiamente pubblicizzato, era necessario trovare i soldi per finanziarla data la carenza di risorse. Si era inizialmente pensato ad una tassa di 2 centesimi sugli sms, la conclusione è stata una tassa di 5 centesimi sulla benzina, nel caso in cui sia dichiarato lo stato d'emergenza. L'idea che la tassa venga applicata solamente in caso di necessità non è del tutto da buttare via, è un principio corretto più di tanti altri. Il problema, però, è che l'aumento delle accise sulla benzina potrebbe (ad essere ottimisti) essere più permanente che temporaneo. La realtà storica ci dice che lo Stato è sempre stato molto celere nell'aumentare le imposte sul carburante, mentre è stato molto lento, diciamo pure immobile, al momento di toglierle una volta finita l'emergenza. Paghiamo ancora tasse per finanziare il disastro del Vajont, l'alluvione di Firenze, vari terremoti, la guerra in Etiopia! Queste cose sono di certo non nuove a chi legge, la mia riflessione è piuttosto sulla reale professionalità e capacità di chi ci governa in questo momento. L'Italia non è forse mai stata governata da persone capaci, almeno recentemente, tuttavia non mi risulta che per ogni esigenza si dovesse ricorrere ad un aumento delle tasse. Mi risulta che i governi precedenti fossero in grado di mettere in pratica anche strategie più fantasiose. Magari qualche abbozzo di tentativo per stimolare la crescita. Questo governo ha già aumentato le imposte sulla benzina di 8 centesimi a Dicembre, una cifra inaudita, per non parlare dell'IVA...ha aumentato l'età pensionabile, ha introdotto l'IMU. Ora io mi chiedo, con tutti questi soldi, cosa si è fatto realmente? Perchè non mi sembra affatto che vengano spesi per creare i presupposti di una crescita che possa evitare, in futuro, di dover sempre ricorrere a tassazione e misure del genere per mandare avanti il Paese? Mi si imputerà di trascurare il fatto che la crisi che il governo Monti ha dovuto affrontare è sicuramente una delle peggiori, forse la peggiore, che abbia mai colpito l'Italia come la conosciamo oggi. E' vero, ma proprio per questo era stato chiamato lui, col suo squadrone di eroi svolazzanti al fianco. Ad una grande crisi, si voleva rispondere con un gruppo di persone dalle grandi capacità. Per ora, hanno solo dimostrato di essere in grado di mettere tasse più grandi. Immagino che non si intendesse esattamente questo quando si diceva grandi capacità...

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